“Natale in privacy”. Sotto l’albero il vademecum del Garante per proteggere i dati personali durante le Feste

Con quali cautele si possono postare foto di pranzi e cenoni con parenti e amici? Come evitare di cadere vittime di phishing e di altre truffe digitali che “arrivano” con falsi messaggi di auguri? Come acquistare online regali o vacanze in piena sicurezza? Quali precauzioni adottare se si usano le connessioni wifi di alberghi, ristoranti o altri luoghi pubblici?

Le risposte a queste domande e altri utili suggerimenti sono contenuti nella edizione aggiornata del vademecum “Natale in privacy” del Garante per la protezione dei dati personali, pubblicato sul sito web e diffuso sui profili social dell’Autorità (su Instagram, Twitter, Linkedin e Telegram) dell’Autorità.

Pochi, semplici, ma se ben applicati, molto efficaci consigli di base per vivere le Festività evitando brutte sorprese per la privacy: perché i malintenzionati a caccia di dati personali sono all’opera in ogni momento dell’anno.

Il Garante ricorda però che la prima fondamentale linea di difesa è rappresentata dall’accortezza nella gestione e nell’eventuale diffusione dei dati personali, specie quando riguardino i minori.

L’indicazione fondamentale è quindi quella di riflettere prima di mettere a disposizione o condividere informazioni personali, video e foto compresi.  E se si acquistano o si utilizzano beni e servizi online, la prima cosa da fare è leggere l’informativa privacy per sapere come, da chi e per quali scopi verranno usati i nostri dati.

 

1. Auguri a prova di privacy

Nel periodo natalizio si ricevono e si inviano molti messaggi o cartoline d’auguri virtuali tramite sms, sistemi di messaggistica, e-mail e social network.

Alcuni messaggi potrebbero però contenere virus, link a servizi a pagamento o tentativi di phishing e programmi potenzialmente dannosi, come ransomware o software spia.

E’ quindi bene fare attenzione prima di scaricare programmi, aprire eventuali allegati o cliccare su link contenuti nel testo o nelle immagini presenti all’interno dei messaggi ricevuti. Specie se il messaggio arriva da soggetti sconosciuti o se il testo è strano e contiene grossolani errori di ortografia, grammatica, ecc..

(VEDI ANCHE: https://www.garanteprivacy.it/temi/cybersecurity)

 

2. Foto e video sotto l’albero

Non tutti vogliono apparire nelle foto di pranzi, cene e festeggiamenti che spesso si pubblicano online, essere riconosciuti o far sapere dove e con chi trascorrono le feste natalizie. Se si postano foto o video in cui compaiono altre persone, è sempre quindi meglio prima accertarsi che queste siano d’accordo, soprattutto se si inseriscono anche dei tag con nomi e cognomi.

Particolare attenzione va riservata alle foto e ai video in cui compaiono bambini. Occorre infatti ricordare che le immagini dei minori pubblicate online potrebbero essere visualizzate e scaricate anche da malintenzionati. Meglio quindi evitare quindi di “postarle”, oppure almeno limitare le impostazioni di visibilità delle immagini sui social network solo ai propri “amici“.

In alternativa, si possono utilizzare alcune accortezze, come rendere irriconoscibile il viso del minore, ad esempio, utilizzando programmi di grafica per inserire “pixel” sui volti (disponibili anche gratuitamente online) oppure semplicemente coprendolo con una “faccina” emoticon.

(VEDI ANCHE: https://www.garanteprivacy.it/temi/foto)

 

3. “Pacchi” di Natale

Diffidare delle offerte con sconti straordinari (su viaggi, abbigliamento, buoni e gift card, oggetti di vario genere ) che è possibile ottenere solo a condizione di effettuare determinate azioni (ad esempio, cliccare su link, fornire dati personali o bancari, ecc.). Questi messaggi – che possono arrivare ad esempio via social network, e-mail, messaggistica, sms – sono purtroppo a volte inviati da malintenzionati che cercano di “infettare” i dispositivi con virus e programmi malevoli oppure provano ad accedere ai dati personali contenuti in smartphone e computer (a volte anche relativi al conto bancario o alla carta di credito).

Per proteggersi, è sempre meglio fermarsi un momento a riflettere e non accettare di istinto le azioni richieste; e magari, nei limiti del possibile, fare dei controlli, verificando ad esempio se il messaggio corrisponde ad un sito affidabile, se ci sono notizie online sull’affidabilità del venditore, ecc..

(VEDI ANCHEhttps://www.gpdp.it/temi/cybersecurity)

Un pericolo che aumenta nel periodo delle feste è quello delle false notifiche di spedizione, che avvisano dell’aggiornamento di un ordine o della necessità di ritirare un pacco. Nei casi dubbi, quando non si è effettuato alcun acquisto e non si attende alcuna consegna, è bene evitare di fornire dati personali online e non aprire link sospetti o installare eventuali software indicati come necessari per completare le operazioni di spedizione e consegna. Le aziende del settore, infatti, operano abitualmente tramite altri canali.

In generale, se si utilizzano servizi online per fare regali o per prenotare vacanze, è più prudente usare carte di credito prepagate o altri sistemi di pagamento che permettono di evitare la condivisione di dati del conto corrente o della carta di credito. E’ inoltre utile impostare avvisi (alert) per essere a conoscenza in tempo reale delle transazioni che avvengono sul conto o sulla carta di credito e accorgersi di eventuali addebiti non autorizzati per poter intervenire rivolgendosi subito alla propria banca o al gestore della carta.

Altra importante accortezza è controllare l’indirizzo internet dei siti su cui si fanno pagamenti online: in particolare, verificare se corrisponde al nome dell’azienda che dovrebbe gestirlo e se vengono rispettate le procedure di sicurezza standard per i pagamenti online (ad esempio, la URL – cioè l’indirizzo – del sito deve iniziare con “https” e avere il simbolo di un lucchetto).

 

4. App senza sorprese

Durante le feste molti utenti scaricano app gratuite per avere accesso a promozioni o negozi online, per creare e inviare cartoline di Natale, per avere uno screensaver natalizio dello smartphone o del computer, per attivare giochi.

Alcune applicazioni potrebbero però anche nascondere virus o malware.

Per proteggersi, buone regole sono:

• prima di installare una APP, cercare di capire quanti e quali dati verranno raccolti e come verranno utilizzati, consultando l’informativa sul trattamento dei dati personali;

• scaricare le app solo dai market ufficiali;

• leggere con attenzione le descrizioni delle app (se, ad esempio, nei testi sono presenti errori e imprecisioni, c’è da sospettare);

• consultare eventuali recensioni di altri utenti nell’uso di una determinata app, di una piattaforma per il download di film, di un sito, ecc. per verificare se sono segnalati problemi riguardanti la sicurezza dei dati;

• evitare che i minori possano scaricare film, app o altri prodotti informatici da soli, magari impostando limitazioni d’uso sul loro smartphone o creando profili con impostazioni d’uso limitate se usano quello dei genitori.

(VEDI ANCHE: https://www.garanteprivacy.it/app)

 

5. Se parti non lasciare il buonsenso a casa

Se durante le feste di Natale si parte per le vacanze, meglio evitare di pubblicare sui social media informazioni che possono rivelare per quanto tempo si sarà assenti e in quali giorni: potrebbero essere utili a eventuali malintenzionati. In ogni caso, è sempre bene evitare di diffondere online informazioni che permettono di individuare l’indirizzo di casa o il posto dove di solito si parcheggia l’auto.

Se sono presenti in casa prodotti e sistemi domotici, è importante ricordare che questi dispositivi possono essere esposti ad attacchi informatici, virus e malware. E’ quindi bene assicurarsi che siano protetti, ad esempio impostando password robuste e aggiornando costantemente il software per garantire una maggiore protezione.

Prima di partire meglio spegnere o disconnettere i dispositivi smart non indispensabili. Per quelli che restano operativi, si possono eventualmente impostare sistemi di alert per controllare a distanza il loro funzionamento e monitorare anche lo stato della propria abitazione.

 

6. In albergo o al ristorante, Wi-Fi gratuito ma con prudenza

Durante una vacanza natalizia è bene ricordare che le connessioni offerte da locali e hotel potrebbero non essere protette e rendere pc, smartphone e tablet esposti a virus, software malevoli o intrusioni esterne da parte di malintenzionati a caccia di dati personali.

Se non si è certi degli standard di sicurezza del wi-fi gratuito offerto dai luoghi che ci ospitano, è opportuno adottare sempre alcune accortezze, come evitare di accedere a servizi online che richiedono credenziali di accesso (ad esempio, la propria webmail, i social network, il conto corrente, ecc.) o fare acquisti online con la carta di credito.

 

7. Se il drone viene in vacanza con noi

Se si fa volare a fini ricreativi un drone munito di fotocamera nei luoghi delle vacanze natalizie, ad esempio in montagna o al mare, è bene evitare di invadere gli spazi personali e la riservatezza delle persone.

Sul tema il Garante mette a disposizione una scheda informativa con suggerimenti per un divertimento a prova di privacy: https://www.garanteprivacy.it/temi/droni.

 

8. Giocattoli smart, privacy smart

Se per Natale si decide di regalare ai più piccoli uno smart toy, cioè un giocattolo intelligente e interattivo, occorre ricordare che questi dispositivi divertenti e spesso anche educativi possono raccogliere e trattare dati personali degli utilizzatori piccoli e grandi.

Sul tema è utile consigliare anche le pagine informative www.gpdp.it/minori e www.gpdp.it/iot/smarttoys.

 

9. Proteggi i tuoi dispositivi

Aggiornamenti software costanti e programmi antivirus dotati anche di anti-spyware e anti-spam possono costituire buone precauzioni per evitare furti di dati o violazioni della privacy di smartphone, tablet e pc.

E’ utile consultare la pagina informativa del Garante sul tema: https://www.garanteprivacy.it/cybersecurity

 

10. La miglior difesa

E’ sempre importante ricordare che le migliori difese da possibili violazioni della nostra privacy sono la consapevolezza nell’uso delle tecnologie e l’accortezza nel diffondere i nostri dati personali.

 

Per maggiori informazioni, è possibile consultare anche la sezione Diritti del sito web www.garanteprivacy.it e le campagne di informazione del Garante.

E’ inoltre possibile rivolgersi per informazioni, chiarimenti o segnalazioni all’Ufficio Relazioni con il Pubblico (URP) del Garante.

 

Roma, 23 dicembre 2022

Fonte: Garante Privacy

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